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Come uscire dalla sindrome di Burnout?

Nel 2019, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riconosciuto il Burnout come una sindrome. 

Oggi, a seguito della revisione dell’International Classification of Diseases, il Burnout viene considerato un “fenomeno occupazionale”. Chi ne è affetto avverte sintomi ben precisi come, ad esempio, lo spossamento e la mancanza d’energia, vive una condizione di isolamento dal lavoro, avverte sensazioni di cinismo e negatività e non riesce più ad essere performante. 

Sebbene di Burnout si parli da diversi anni, è di recente che tale sindrome è vertiginosamente aumentata. E la causa è da ricercarsi nella pandemia da Covid-19. Ma qual è la cura per il Burnout e come riconoscere i suoi sintomi? 

Come riconoscere i sintomi del Burnout 

Riconoscere il Burnout è il primo e più importante passo verso il suo superamento. Consente di intervenire per tempo, di evitare che i suoi sintomi peggiorino e insegna anche ad evitare che in futuro si ripresenti tale condizione. 

Prima ancora di provare a indicare alcuni suggerimenti per uscire dal Burnout, analizziamo quali sono i sintomi più comuni: 

  • esaurimento emotivo; 
  • mal di testa, problemi digestivi, tensione muscolare, pressione sanguigna elevata; 
  • mancanza di motivazione: al lavoro si inizia a perdere la concentrazione; 
  • diminuzione della produttività; 
  • insicurezza e scarsa autostima; 
  • senso di solitudine e di distacco, non solo sul posto di lavoro ma anche nella vita privata. 

Burnout: come uscirne? 

Riconoscendo i sintomi con tempestività e intervenendo alle prime avvisaglie è possibile superare la sindrome e ritrovare la giusta motivazione e l’entusiasmo sul lavoro. Ecco alcuni suggerimenti per uscire dal Burnout. 

Monitora i tuoi livelli di stress 

Non sottovalutare le avvisaglie e tieni sott’occhio i tuoi livelli di stress. Per aiutarti puoi utilizzare uno smartwatch con funzione di monitoraggio dello stress e della frequenza cardiaca. 

Identifica i fattori di stress 

Sapere quali sono i fattori scatenanti dello stress ti consentirà di evitare o ridurre le interazioni con gli stessi. 

Tieni un diario 

Il journaling può essere uno strumento a supporto per una migliore gestione dello stress. Per metterlo in pratica è sufficiente prendere carta e penna e annotare i propri pensieri: in questo modo “metabolizzare” i problemi e le situazioni oppressive diventerà più semplice. 

Cerca l’aiuto di un terapeuta

Non devi sentirti in imbarazzo nel chiedere aiuto a uno psicologo. All’assistenza psicoterapeutica puoi inoltre abbinare un supporto di altri esperti: la terapia riduce i livelli di stress e ti aiuterà a uscire dal Burnout. 

Costruisci una rete di supporto 

Parlare di Burnout in un ambiente in cui ti senti sicuro, con persone di cui ti fidi, aiuta ad alleviare lo stress. Non temere di appoggiarti agli altri. 

Non sottovalutare l’allenamento (ma neppure lo svago) 

Dedicarsi solo al lavoro non fa bene: anzi, per preservare il benessere psicofisico è importante dedicarsi a quello che più ci piace. Un hobby, ma anche un allenamento sportivo per combattere lo stress. 

Impegnarsi in cose che rendono felici riequilibra i livelli di stress e aiuta a riconnettersi con sé stessi a livello emotivo. 

Parla con il tuo superiore 

Se te la senti, prova a parlare di questa tua situazione di disagio con il tuo capo, chiedendo una riduzione del carico di lavoro. 

Impara una tecnica di gestione dello stress 

Le tecniche per la gestione dello stress sono infinite, si tratta solo di trovare quella più adatta a te: dalle passeggiate nella natura agli esercizi di visualizzazione e di meditazione. 

Sii paziente con te stesso 

Infine, ricorda che uscire dal Burnout non è semplice e che ci vorrà un po’ di tempo prima di iniziare a sentirti sollevato: sii paziente, datti tempo, cerca di trovare un equilibrio tra la vita professionale e quella privata con il supporto di un terapeuta. 

 

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