App Engineering: competenze richieste per fare l’App Engineer
L’App Engineer è il professionista che crea, sviluppa e aggiorna applicazioni per computer, tablet e smartphone. È dunque un Software Engineer specializzato nel campo delle App, che collabora con grafici e Data Scientist per soddisfare al meglio le esigenze del cliente attraverso la creazione di una specifica applicazione.
App Engineer: cosa fa
L’App Engineer, traducibile in italiano come sviluppatore di App, deve possedere competenze informatiche che gli consentano di:
- recepire le direttive del cliente e interpretare i suoi bisogni, così da creare applicazioni conformi alle sue esigenze e ai suoi obiettivi;
- creare prototipi applicativi, prima della App vera e propria;
- scrivere codice di qualità, necessario per sviluppare l’applicazione vera e propria;
- testare l’applicazione prima di consegnarla al cliente o di lanciarla sul mercato;
- risolvere eventuali bug di sistema;
- aggiornare le applicazioni, implementandole con nuove funzionalità e risolvendo i problemi di funzionamento e le possibili criticità rilevate dagli utenti.
Per diventare sviluppatore di App è necessario possedere dunque il giusto mix di Hard Skills e Soft Skills necessarie a pianificare, ideare, creare, testare, presentare e aggiornare le applicazioni. Di norma, ogni App Engineer sceglie di specializzarsi in una precisa branca:
- gli App Engineer per dispositivi mobili sviluppano applicazioni per tablet e smartphone con sistemi operativi diversi, utilizzando il linguaggio di programmazione più indicato tra Objective-C, C++, Python o Java;
- gli App Engineer per Android sono specializzati nella programmazione per Android, e creano applicazioni partendo da codici generalmente open source;
- gli App Engineer iOs sono specializzati nella programmazione per iPhone e iPad e conoscono dunque alla perfezione il linguaggio Swift e/o Objective-C.
Come diventare App Engineer
Per diventare App Engineer è necessario possedere precise Hard Skills.
Innanzitutto, se si intende sviluppare applicazioni per Android bisogna padroneggiare il linguaggio Java. Inoltre, è fondamentale avere approfondite basi conoscitive di SQL per la gestione e l’organizzazione dei database all’interno delle applicazioni. È poi consigliabile conoscere l’XML per la descrizione dei dati. Gli sviluppatori Android, attualmente i più richiesti sul mercato, utilizzano in genere Android Studio per lo sviluppo delle App.
Lo sviluppatore iOS deve invece conoscere ogni segreto del linguaggio Swift, il più utilizzato nel mondo Apple.
Per diventare App Engineer è consigliabile avere una laurea in Informatica o in Ingegneria informatica, ma numerosi sono i corsi per lo sviluppo di App aperti anche a chi non ha un titolo di studio.
Le Soft Skills necessarie
Oltre alle Hard Skills, indispensabili per poter svolgere il ruolo di sviluppatore di App, possedere specifiche Soft Skills garantisce un vantaggio:
- capacità d’analisi, per interpretare le esigenze del cliente e tradurle in un’Applicazione funzionale;
- Problem Solving: è importante saper interpretare le esigenze degli utenti e saper porre rimedio agli eventuali problemi riscontrati nell’utilizzo dell’applicazione;
- creatività;
- attenzione ai dettagli;
- pazienza: lo sviluppo di un’applicazione può richiedere diverso tempo ed è quindi importante avere la capacità di essere pazienti;
- abilità comunicative, necessarie per la collaborazione con le altre figure del team e per spiegare al cliente il funzionamento dell’App.
Lo stipendio per l’App Engineering in Italia è di circa 26.000 € l’anno, fino ai 32.000 € per gli sviluppatori con esperienza. Se però si sceglie di lavorare come freelance, è possibile incrementare sensibilmente i propri guadagni.
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